Bando Poverarte – Festival di tutte le Arti
Scadenza: 05/03/2018
Fonte: Segnalazione diretta
Poverarte Festival 2018 – Festival di tutte le Arti – Edizione 3 1⁄2 (14 – 21 aprile 2018)
presenta il bando per le Arti Figurative in collaborazione con Checkpoint Charly,
Laboratorio Artistico Condiviso da 20 artisti con sede a Bologna.
La partecipazione per i candidati è gratuita.
L’obiettivo del concorso è indagare e approfondire criticamente il tema dell’arte,
promuovere l’arte contemporanea e gli artisti emergenti, nonché di favorire la produzione
di opere artistiche.
2. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
Ogni candidato dovrà presentare un progetto site specific da realizzare all’interno
delle sedi del festival Poverarte a scelta tra Ateliersi, Mercato sonato, Cinema Teatro
Galliera. Il lavoro dovrà tener conto della morfologia dei luoghi e armonizzarsi
con l’ambiente circostante, nonché dialogare con esso.
Il tema del progetto è libero. Tuttavia è di fondamentale importanza tenere in considerazione
l’effettivo utilizzo di questi spazi anche durante il Festival.
Ulteriori informazioni nel bando a questo link
Questa manifestazione organizzata da un nucleo di associazioni under 30, si pone
come obiettivo la valorizzazione di tutti i movimenti artistici indipendenti
che convivono in una delle città più attive a livello artistico d’Italia e di Europa: Bologna.
Il termine Poverarte è un termine ironico che sottende l’espressione “povera arte…”,
distaccandosi dalla pochezza di contenuti e di qualità dei circuiti
mainstream e di tendenza.
Con Poverarte Festival si intende realizzare una rassegna:
_Dove qualunque artista, affermato o alle prime armi, può candidarsi a partecipare
presentando la propria opera relativa al suo settore espressivo, senza essere
escluso in partenza perché il suo lavoro è fuori tema o genere.
_Dove l’artista viene valutato per ciò che propone, non per il curriculum.
_Che sia accessibile a tutti, con prezzi d’ingresso agli eventi moderati.
_Generata dal lavoro condiviso di un gruppo di artisti – e sottolineiamo artisti, non
critici o esperti, differenza essenziale con altri festival, altre giurie, altri selezionatori – che
lo fanno per celebrare l’arte, non per riempire il portafoglio.
Nel nome della libertà artistica, questa manifestazione vuole promuovere quegli artisti
che si sono avvicinati alle varie forme artistiche per colmare una personale urgenza
di comunicazione, che si esprimono dunque per dire qualcosa, non per venderla.
Siamo consapevoli del valore dell’arte e non vogliamo assolutamente promuovere
un’arte gratuita, ma ci preme immaginare questo nuovo panorama artistico liberato
dai mercanti e guidato dagli artisti stessi insieme a persone con grande cultura
e sensibilità artistica, affinché un giorno non siano le mode a primeggiare nel mercato
artistico, ma le eccellenze.
Confermando l’intenzione di voler gettare le basi per la costruzione di questa rete di
artisti in un nuovo panorama che li metta a contatto non solo fra loro, ma anche con il
pubblico, ci impegneremo per arricchire il festival con appuntamenti che ne facciano
oltre che di una vetrina anche un laboratorio, un cantiere.
Questi appuntamenti saranno incontri, workshop, laboratori, che si svolgeranno
durante tutta la giornata e saranno aperti al pubblico, alcuni gratuitamente ed altri a
pagamento a prezzi ragionevoli, per permettere una piena accessibilità a tutti gli appassionati.
Questi appuntamenti serviranno a raccontare e presentare le categorie del festival,
a valorizzare un’arte consapevole che non si limita al gesto espressivo, ma che sa
corredarlo di un pensiero, che può essere comunicato, insegnato e anche discusso.
Si vuole promuovere dunque proprio questo gesto artistico che non vuole ridursi a
singolo vagito, ma che si propone di essere un impulso capace di generare una reazione di
altri stimoli affinché non si disperda, ma continui ad esistere come parte di una linfa
vitale, che è poi la stessa funzione dell’arte nella società.
Info: www.poverarte.it