L’Università di Padova mette a bando un posto di collaboratore a contratto occasionale nell’ambito del progetto TEXPA (Archeologia 3D)
Scadenza: 23/11/2017
Fonte: beniculturali.unipd.it
AVVISO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER L’INDIVIDUAZIONE DI UN COLLABORATORE PER LA STIPULA DI UN CONTRATTO DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE PER SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DI RICERCA AVENTI COME FINALITÀ I RILIEVI DIGITALI RELATIVI AL PROGETTO TEXPA (Textile EXPerimental Archaeology)
L’Università di Padova mette a bando un posto di collaboratore a contratto occasionale nell’ambito del progetto denominato TEXPA (Textile Experimental Archaeology)
La prestazione del soggetto che sarà individuato ha per oggetto le seguenti attività:
• effettuare il rilievo digitale ad altissima risoluzione di 5 pesi da telaio pertinenti alle principali tipologie riconosciute nel corso del censimento sistematico degli strumenti da tessitura del Veneto romano condotto tra il 2009 e il 2013
• utilizzare i rilievi per produrre dei prototipi tramite stampante 3D, dai quali saranno poi realizzate riproduzioni da utilizzare per test sperimentali di tessitura,
da svolgersi a Padova presso il Dipartimento dei beni culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica e per le quali è richiesto un impegno massimo di n. 1 (un) mese.
Ai fini della ricognizione interna l’impegno è quantificato mediamente in 24 ore settimanali.
PROFILO RICHIESTO
1) Ai candidati sono richieste le seguenti capacità, conoscenze e competenze:
• conoscenza approfondita dei metodi di rilievo 3D quali la scansione laser e la luce strutturata
• solida padronanza degli strumenti informatici per il processamento dei dati 3D
• esperienza nella realizzazione di prototipi mediante stampanti 3D
• buona conoscenza della lingua italiana (in caso di cittadini stranieri).
2) I candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione alla procedura comparativa, dei seguenti requisiti:
• titolo di studio: Laurea Specialistica o Magistrale in Archeologia, o diploma di Laurea conferito
secondo l’ordinamento didattico previgente al D.M. 509/1999; qualora il titolo di studio sia stato
conseguito all’estero, di un titolo che consenta l’accesso al Dottorato di ricerca. L’equivalenza con il
titolo di studio italiano sarà dichiarata, ai soli fini della procedura, dalla Commissione che procede
alla valutazione comparativa.
Costituiranno titoli preferenziali:
a. il possesso del Dottorato di ricerca in ambito archeologico che abbia previsto
l’applicazione di metodi di rilievo 3D mediante scansioni laser e il successivo
processamento dei dati
• non avere subito condanne penali che abbiano comportato quale sanzione accessoria l’incapacità di
contrattare con la pubblica amministrazione.
L’esito della procedura comparativa sarà pubblicato sul sito del Dipartimento dei Beni Culturali:
archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica all’indirizzo: http://www.beniculturali.unipd.it/www/lavorare/albo-di-dipartimento/ con l’indicazione del
collaboratore prescelto in data 23 novembre 2017 se conseguente a ricognizione interna e in data 23
novembre 2017 se individuato un soggetto esterno.